site logo
  • ABOUT
    • CHI SIAMO
    • REDAZIONE
  • NEWS
  • TURISMO
    • ATTUALITA’
    • ITALIA
    • EUROPA
    • MONDO
    • BENESSERE
    • ENOGASTRONOMIA
    • OSPITALITÀ
    • TRASPORTI
  • REPORTAGE
  • CULTURA
    • EVENTI
    • LIBRI
    • MOSTRE
    • NATURA – SCIENZA
    • STORIA – STORIE
  • TOUR OPERATOR
  • CONTATTI
Homepage > NEWS > In Cina il ponte più alto del mondo
febbraio 23, 2017  |  By TerreIncognite In NEWS, TRASPORTI

In Cina il ponte più alto del mondo

Ponte-di-Beipanjiang

Se soffrite di vertigini, lasciate perdere:  sarebbe una sofferenza mica da ridere, anche se non si tratta di scalare una montagna, di salire su un grattacielo o di prendere una funivia, ma soltanto di percorre – in auto o in pullman – una strada.  Ovviamente non si tratta di una strada qualsiasi, perché transita sul ponte più alto del pianeta, che scavalca un imponente canyon profondo in quel punto ben 565 m, oltre mezzo chilometro, e spesso lo si attraversa avvolti in un mare di nuvole o, ancora peggio, con un mare di nuvole più in basso, come se si stesse volando.  A dire la verità, le probabilità di doverlo utilizzare non sono tante per noi, trovandosi questo ponte in Cina, e per giunta in una regione meridionale piuttosto remota, il Guizhou, al confine con il Vietnam, ma trattandosi di una provincia di estremo interesse turistico per le sue valenze ambientali-paesaggistiche, naturalistiche ed etnografiche, non è detto che non si possa capitare da quelle parti.

231 Ponte di Beipanjian

Si tratta del Beipanjiang Bridge, un ardito manufatto con una campata di 720 m e una lunghezza di 1.341 m – oggi record mondiale per altezza – che scavalca l’imponente canyon calcareo del fiume Beipan, corso che divide in due la regione del Guizhou. Iniziato nel 2001, è stato aperto al traffico a fine dicembre 2016, con un costo di 130 milioni di euro. Si tratta dell’autostrada G56, a 4 corsie, che collega la località di Liupanshui – nel Guizhou – a Xuanwei – nello Yunnan –  riducendo della metà la durata del percorso, in precedenza di oltre quattro ore. Il canyon del fiume Beipan era già stato scavalcato in precedenza da un ponte ferroviario, anch’esso allora il più alto del mondo, ma ad una altezza di “appena” 275 m:  ora si è finalmente superata la barriera  – tecnica ma anche psicologica – dei 500 m.  La classifica mondiale dei ponti maggiori vede nettamente in testa la Cina, con ben 70 delle prime 90 posizioni prese in esame. Orbene, la maggior parte si trova nelle due impervie  regioni montuose meridionali del Guizhou e dello Yunnan, che ora le autorità di Pechino stanno cercando di connettere alla rete stradale del paese mediante la realizzazione di opere davvero ardite e costose, come il ponte in oggetto.  Anche se i cinesi sono amanti del vuoto e dei brividi (vedi la passerella di vetro trasparente con uno spessore di soli 6 cm attorno al monte Tianmen, nel parco nazionale di Zhangjiajie, lunga 430 e larga 1,5 m, sospesa sul vuoto a 1400 m di altezza), siamo pronti a scommettere che le sue pareti non verranno prese d’assalto da schiere di bungee jampers, se non altro per il semplice motivo che non esistono corde di quella lunghezza.

235 Ponte di Beipanjiang

Lo Yunnan, più grande dell’Italia, costituisce l’estrema provincia meridionale al confine con Vietnam, Laos, Myanmar e Tibet; paese montuoso, offre un’estrema varietà paesaggistica in grado di spaziare dalle foreste tropicali alle vette tibetane ammantate di neve. Regione anarchica e ribelle, di non facile accesso, ha sempre dato filo da torcere al governo centrale. Chiamato per il suo clima mite Regno delle Piante, Giardino dei Fiori e Terra dei Profumi, in Yunnan vivono oltre la metà di tutte le specie animali e vegetali cinesi: delle 800 varietà di azalee esistenti nel mondo, tutte originarie della Cina, ben 650 sono nate qua. Qui vive anche un terzo di tutte le minoranze etniche cinesi: oltre metà della popolazione non appartiene agli han; quasi tutte hanno resistito al processo di sinizzazione e conservano identità ben radicate. Possiede parecchie attrattive turistiche.

233 Ponte di Beipanjiang

Il Guizhou, grande un terzo dell’Italia, letteralmente significa “regione preziosa”:  una vera ironia, considerato che questa terra decisamente montuosa, irta e di difficile accesso, scontrosa e poco amata dal potere centrale, è sempre stata una delle più povere della Cina.  Per i suoi suggestivi paesaggi, punteggiati da straordinarie formazioni rocciose  carsiche e frastagliate, per la ricchezza culturale delle diverse etnie che lo abitano e per le famose feste tribali, il Guizhou dovrebbe figurare nell’itinerario di tutti i visitatori colti e curiosi.

ByTerreIncognite  – foto Google


Print Friendly, PDF & Email
news trasporti

Article by TerreIncognite

Previous StoryVenezia, camera con vista sulla Laguna
Next StoryIn distribuzione il catalogo estate di Apatam Viaggi

Related Articles:

  • ANTEPRIMA montepulciano
    Paesaggio rurale storico Poliziano con Montepulciano Active
  • Immagine di apertura
    Il dilemma di Capodanno: dove andare, cosa fare, che vedere?

caterorie

  • ATTUALITA’ (66)
  • BENESSERE (53)
  • CULTURA (74)
  • ENOGASTRONOMIA (183)
  • EUROPA (49)
  • EVENTI (191)
  • ITALIA (74)
  • LIBRI (27)
  • MONDO (71)
  • MOSTRE (66)
  • NATURA/SCIENZA (60)
  • NEWS (99)
  • OSPITALITÀ (88)
  • REPORTAGE (61)
  • STORIA-STORIE (56)
  • TOUR OPERATOR (93)
  • TRASPORTI (41)
  • TURISMO (230)

cerca

archivi

facebook

facebook

instagram

instagram

registro della stampa

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano N°85 del 21 febbraio 2017

Direttore Editoriale
Anna Maria Arnesano
Via California 3
20144 Milano
am.arnesano@gmail.com
info@terreincognitemagazine.it

Direttore Responsabile
Anna Maria Arnesano
Co fondatore Giulio Badini
Via California 3
20144 Milano
arnesano1@interfree.it

Le immagini a corredo dei testi vengono a volte tratte da internet e da Google Immagini, i quali non sempre indicano correttamente i nomi degli autori o la presenza di copyright.
Qualora inavvertitamente avessimo inserito immagini violando dei diritti, preghiamo i diretti interessati di volercelo segnalare. A richiesta provvederemo a rimuovere subito l’immagine incriminata, oppure ad indicarne la corretta attribuzione. Grazie

latest posts

  • Vacanza benessere mi rilasso e mi rimetto in forma gennaio 27, 2023
  • Colazioni in hotel le più creative in Italia e nel mondo gennaio 25, 2023
  • Tipicità Festival 2023 parte da Londra il viaggio verso la trentunesima edizione gennaio 23, 2023
  • Si parla anche arabo nel nuovo menù del Rome Cavalieri Waldorf Astoria gennaio 20, 2023
  • È tempo di detox per iniziare l’anno in piena forma gennaio 18, 2023

tags

anogastronomia attualità attuslità benessere cultura enogastronomia enpgastronomia europa eventi evento italia libri mondo mostre natura natura-scienza natura-storie natura/scienza news ogastronomia ospitalità ospitalià ospitaltà reportage repotage scienza storia storia-storie storia/storie tour operato tour operator tour operator. turismo trasport trasporti Ttualità turismo

libro

libro

Terre incognite: geografia per viaggiatori curiosi

Copyright © 2016-2017 Terreincognite Magazine, Tutti diritti riservati.