site logo
  • ABOUT
    • CHI SIAMO
    • REDAZIONE
  • NEWS
  • TURISMO
    • ATTUALITA’
    • ITALIA
    • EUROPA
    • MONDO
    • BENESSERE
    • ENOGASTRONOMIA
    • OSPITALITÀ
    • TRASPORTI
  • REPORTAGE
  • CULTURA
    • EVENTI
    • LIBRI
    • MOSTRE
    • NATURA – SCIENZA
    • STORIA – STORIE
  • TOUR OPERATOR
  • CONTATTI
Homepage > NEWS > Nuove spiagge in Sardegna liberate dai militari
aprile 9, 2019  |  By TerreIncognite In NEWS

Nuove spiagge in Sardegna liberate dai militari

Porto Tramatzu, Teulada

Quanti si apprestano a trascorrere, per la prossima estate 2019, le proprie vacanze balneari in Sardegna, soprattutto in quella  centro-sud  occidentale,  debbono sapere che si troveranno a disposizione nuove spiagge per la balneazione, prima neppure immaginate.   Non si tratta di un regalo inaspettato della natura che, di punto in bianco, ci regala nuovi arenili.  Non funziona così:  una spiaggia, ancorchè  piccola,  per formarsi richiede  in ogni caso tempi geologici.  No,  si tratta invece di litorali antichi,  interdetti però da lungo tempo al libero accesso da parte di chiunque , in quanto utilizzati come servitù militari per poligoni di tiro e territori di esercitazioni e di addestramento per i soldati da parte dell’esercito italiano e di quello della Nato.

Teulada, foto Elisa Locci
Teulada, foto Elisa Locci

Quello delle servitù militari in Sardegna costituisce un problema rilevante, non paragonabile con qualsiasi altra regione e fonte di atavico dissenso da parte della popolazione, la quale si sente ingiustamente defraudata di un bene ambientale primario, senza considerare le implicazioni sanitarie connesse alle nocive sostanze rilasciate dai proiettili.  L’isola da sola, pur vantando soltanto il 7,98 % della superficie italiana,  detiene infatti ben il 60 % di tutte le servitù militari, pari a 35 mila ettari tra poligoni missilistici, terreni per esercitazioni a fuoco, esercitazioni aeree, aeroporti militari e depositi.  Ma quando si tratta di esercitazioni congiunte aero-navali, il tratto di mare interdetto ad ogni attività civile si estende per quasi 20 mila km2, quasi quanta l’intera superfice dell’isola. Le prime spiagge che torneranno libere, fin dalla prossima primavera, dovrebbero essere quelle di Porto Tramatzu a Capo Teulada, e quelle di S’Enna e S’Arca Punta e di Punta de S’Achivoni a Capo Frasca, seguite successivamente da Sabbie Bianche e da Cala Murtas, bloccate fin dal lontano 1957 e quindi inaccessibili alle persone comuni da ben 62 anni.  A quell’epoca il poligono di Capo Teulada costituiva il secondo per dimensioni in Italia, con una superficie di 7.200 ettari.

 Porto Tramatzu, foto Elisa Locci
Porto Tramatzu, foto Elisa Locci

Porto Tramatzu offre sabbia bianca e soffice, il mare tutte le sfumature del verde e del turchese con fondali limpidi e bassi dove si trova la rocciosa Isola Rossa, ricoperta da odorosa macchia mediterranea, mentre il vento costante ne fa un luogo ideale per la pratica del windsurf.  Tutta la costa attorno a Teulada si presenta come un susseguirsi di calette e spiagge di sabbia fine, con colori suggestivi e panorami mozzafiato.  S’Enna e S’Arca rappresenta invece la porzione più settentrionale della Costa Verde, dove il litorale si alza ed affiorano rocce di arenaria e basalti, utilizzati fin dall’antichità come materiali da costruzione;  notevoli le colorazioni dei fondali, in acque trasparenti con colori varianti dal verde smeraldo al blu intenso, fino al cobalto, in un mare pescosissimo.

S'Enna e S'Arca
S’Enna e S’Arca

Non sappiamo come questi arenili,  riaperti alla pubblica fruizione , potrebbero collocarsi  nella classifica delle spiagge più belle della Sardegna,  ammesso che una simile graduatoria abbia un senso, rappresentando la bellezza un fattore soggettivo e non oggettivo, e quindi assolutamente opinabile.   Lo si potrà sapere soltanto nei prossimi anni. Quello che possiamo garantire è che si tratta di luoghi intonsi, allo stato brado e naturale, risparmiati finora dal degrado umano connesso alla valorizzazione turistica.  Tutto sommato qualcosa di positiva anche i militari hanno fatto:  speriamo possa mantenersi tale anche in futuro.

Foto Andrea Marrocu
Foto Andrea Marrocu

ByTerreIncognite –  Foto/Google Immagini e Autori indicati


 

 

Print Friendly, PDF & Email
news

Article by TerreIncognite

Previous StoryTurismo in Salento: Porto Badisco, occasione mancata
Next StoryMontale, alla scoperta della civiltà delle terramare

Related Articles:

  • APERTURA perline di boemia3
    Perline di vetro soffiato della Boemia bene Immateriale dell’Umanità
  • APERTURA
    Polonia, aperta da pochi giorni la piscina più profonda del mondo

caterorie

  • ATTUALITA’ (60)
  • BENESSERE (41)
  • CULTURA (60)
  • ENOGASTRONOMIA (118)
  • EUROPA (45)
  • EVENTI (132)
  • ITALIA (68)
  • LIBRI (18)
  • MONDO (67)
  • MOSTRE (55)
  • NATURA/SCIENZA (57)
  • NEWS (83)
  • OSPITALITÀ (53)
  • REPORTAGE (52)
  • STORIA-STORIE (51)
  • TOUR OPERATOR (90)
  • TRASPORTI (40)
  • TURISMO (166)

cerca

archivi

facebook

facebook

instagram

instagram

registro della stampa

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano N°85 del 21 febbraio 2017


Direttore Editoriale
Anna Maria Arnesano

Direttore Responsabile
Giulio Badini
Via California, 3
20144 Milano

Le immagini a corredo dei testi vengono a volte tratte da internet e da Google Immagini, i quali non sempre indicano correttamente i nomi degli autori o la presenza di copyright.
Qualora inavvertitamente avessimo inserito immagini violando dei diritti, preghiamo i diretti interessati di volercelo segnalare. A richiesta provvederemo a rimuovere subito l’immagine incriminata, oppure ad indicarne la corretta attribuzione. Grazie

latest posts

  • Da Parigi a Brest alcune buone ragioni per visitare la Francia nel 2021 febbraio 26, 2021
  • Friuli Venezia Giulia annunciata la 14° edizione del Piccolo Opera Festival febbraio 24, 2021
  • L’arancia raccontata da Enrico Crippa febbraio 22, 2021
  • Burton, Speke e le montagne della luna febbraio 19, 2021
  • Perline di vetro soffiato della Boemia bene Immateriale dell’Umanità febbraio 17, 2021

tags

attualità attuslità benessere cultura enogastronomia enpgastronomia europa eventi italia libri mondo mostre natura natura-storie natura/scienza news ospitalità reportage repotage scienza storia storia-storie storia/storie tour operato tour operator tour operator. turismo trasport trasporti Ttualità turismo

libro

libro

Terre incognite: geografia per viaggiatori curiosi

Copyright © 2016-2017 Terreincognite Magazine, Tutti diritti riservati.