Nell’altra val Rendena, incastonate nella maestosità delle Dolomiti di Brenta e nel suggestivo gruppo dell’Adamello-Presanella, le località di Madonna di Campiglio e Pinzolo si confermano una meta ideale per chi cerca una vacanza estiva all’insegna della natura, dello sport e della cultura, e, naturalmente, l’eccellenza enogastronomica trentina, immersi in un paesaggio alpino di rara bellezza. Con gli impianti di risalita operativi dal 19 giugno al 21 settembre 2025, l’accesso a un paradiso di sentieri e panorami mozzafiato è garantito, trasformando l’intero territorio del Parco Naturale Adamello Brenta Geopark in una vasta palestra a cielo aperto.

Il richiamo delle montagne è irresistibile per gli amanti dell’outdoor. Con oltre 450 km di sentieri, il trekking e l’escursionismo sono protagonisti indiscussi. Percorsi iconici come l’ emozionante “Giro dei Cinque Laghi” (Ritort, Labin, Serodoli, Gelato e Nambino) offrono panorami di rara bellezza, mentre escursioni più accessibili come quelle al Lago delle Malghette o a Malga Mondifrà sono accessibili alle famiglie con bambini, il modo migliore per far appassionare i più piccoli alla montagna.

Un capitolo a sé merita la Val di Genova, la “Valle delle Cascate”, un profondo solco glaciale di diciassette chilometri, dove l’acqua è sovrana. Il “Sentiero delle Cascate” è un itinerario memorabile: dalle imponenti Cascate di Nardis con cento metri di salto alle spettacolari Cascate del Lares, Folgorida, Casina Muta e Pedruc, ogni tratto del percorso, ricco di ponticelli e passerelle, regala lo spettacolo fragoroso delle acque. Per gli escursionisti più esperti, il sentiero può estendersi fino a Malga Bedole o al Rifugio Mandron “Città di Trento”, immersi nel cuore più selvaggio del gruppo dell’Adamello, senza dimenticare le tracce storiche della Prima Guerra Mondiale, visibili in aree come Fontanabona.

Durante l’estate, in Val di Genova è attivo un servizio di bus navetta che percorre la valle, consentendo di raggiungere i vari punti di partenza e di accorciare i percorsi a piedi. È consigliabile informarsi in anticipo sugli orari e sulle norme di viabilità. L’escursione può iniziare dai parcheggi oppure da Carisolo, in località Antica Vetreria o dalla chiesa di Santo Stefano, affrescata dai Baschenis, una dinastia di pittori itineranti originari della bergamasca, attivi tra il XV e il XVI secolo in molte chiese del Trentino, in particolare nelle valli Giudicarie, Rendena, di Sole e di Non. Antonio Baschenis ha realizzato affreschi all’interno della chiesa, ad esempio l’Ultima Cena, datata 1461, ma l’autore più importate è Simone II Baschenis, autore della celebre Danza Macabra e di altri importanti affreschi che adornano la parete meridionale esterna della chiesa, realizzati intorno al 1519, così come gli affreschi che si trovano all’interno. Gli stessi artisti hanno affrescato anche la chiesa di San Vigilio che si trova al centro di Pinzolo, proprio davanti alla partenza dell’impianto di risalita che porta in quota al Doss del Sabiòn, punto di ingresso nel circuito sciistico invernale che porta fino a Madonna di Campiglio e Marilleva.

Per gli appassionati delle due ruote, tutta la Val Rendena è un paradiso per la mountain bike, con oltre venti itinerari che spaziano da percorsi nel bosco e strade sterrate con soste in rifugio a tratti in funivia, e il rinomato Bike Park al Doss del Sabion per gli appassionati di downhill. La ciclabile della Val Rendena, un percorso pianeggiante di 25 chilometri lungo il Sarca, è ideale per le famiglie e le sempre più diffuse e-bike. L’arrampicata trova nelle pareti delle Dolomiti di Brenta e dell’Adamello-Presanella magnifiche palestre naturali, affiancate da palestre indoor per ogni evenienza. Non mancano poi attività per il benessere come il “Dolomiti Natural Wellness”, con percorsi di yoga e barefoot walking, una camminata a piedi nudi. Infine, per il divertimento di tutti, ci sono golf, passeggiate a cavallo, parapendio, pesca sportiva, orienteering, parchi avventura, paintball, skate park e padel.

L’estate di Campiglio e Pinzolo non è solo sport, ma anche un vivace calendario di eventi che animano le giornate e le serate. Le “Free Outdoor Weeks” propongono esperienze suggestive con tramonti in quota e degustazioni tipiche. Gli appassionati di sport troveranno pane per i loro denti con appuntamenti come la “Dolomitica Brenta Bike”, la “5 Days Madonna di Campiglio” per l’orienteering, la “Colmar Pro-AM delle Dolomiti di Brenta” per il golf, la “Top Dolomites Outdoor Festival” e il “Tour Transalp”. La cultura e lo spettacolo sono protagonisti con il “Festival Mistero dei Monti”, rassegna letteraria e filosofica ad alta quota, e il “Mountain Beat Festival” con concerti di artisti come Edoardo Bennato e Max Gazzè. Per agevolare l’esplorazione, la “Dolomeet Guest Card” offre accesso gratuito o scontato ai mezzi pubblici, a diversi musei e a impianti sportivi, consentendo di vivere al meglio tutte le sfumature di questa destinazione.

Una vacanza in Val Rendena non sarebbe completa senza un’immersione nella sua ricca tradizione enogastronomica. La cucina locale è un inno ai sapori autentici, frutto dei generosi prodotti del territorio. Tra i piatti forti, spiccano i canederli, la polenta con funghi porcini, selvaggina o formaggi fusi, e la saporita zuppa di zucca. I salumi sono un vanto: lo speck trentino, la carne salada, spesso servita cruda o scottata, nonché la luganega trentina sono solo alcune delle prelibatezze. I formaggi di malga, come la spressa delle Giudicarie DOP, il casolet, il Trentingrana e la ricotta affumicata, raccontano la storia di un territorio di pascoli. Non mancano la trota e il salmerino alpino, pescati nelle acque cristalline, protagonisti di piatti raffinati. Per chiudere in dolcezza, lo strudel di mele è il re incontrastato, affiancato da torte di fregoloti, noci, mele e carote, e biscotti allo zenzero, accompagnati da grappe aromatizzate e liquori artigianali. Anche il miele, in particolare quello di rododendro, le marmellate di piccoli frutti sono eccellenze del territorio. L’offerta vinicola è di prim’ordine: dai bianchi aromatici come il Müller Thurgau e il Nosiola, ai rossi corposi come il Teroldego Rotaliano e il Marzemino, fino all’orgoglio del Trento DOC, lo spumante metodo classico di cui la più nota espressione, riconosciuta e apprezzata sia in Italia che sulla scena internazionale, sono le bottiglie di Ferrari, l’azienda fondata dal sogno di Giulio Ferrari di creare in Trentino un vino capace di confrontarsi con i migliori champagne francesi.

A Madonna di Campiglio e Pinzolo, la ristorazione spazia dalle accoglienti stube tradizionali ai ristoranti stellati capaci di offrire interpretazioni raffinate della cucina trentina. Agriturismi e malghe offrono un’esperienza autentica a contatto con la produzione locale. Per chi desidera approfondire, sono disponibili itinerari enogastronomici con visite a produttori di miele, salumi, formaggi e vino, e serate di degustazione dedicate, un vero invito a scoprire il ricco patrimonio culinario della Val Rendena. Una vacanza estiva lascia il ricordo di un’immersione completa in un mondo, dove la bellezza della natura incontra la dinamicità delle attività outdoor e la bontà dei sapori tradizionali.
Info: www.campigliodolomiti.it, www.ski.it
Testo/Leonardo Felician – Foto/Cynthia Beccari – Foto d’apertura Madonna di Campiglio