L’Argentario è una meta turistica a livello internazionale famosa per le sue acque cristalline, la natura generosa e per i suoi borghi marinari che fanno innamorare. Eccellenze che fecero decidere all’imprenditore svedese Conni Jonsson e alla sua famiglia, che da anni trascorrevano qui le loro vacanze estive, di investire sull’ospitalità di questo territorio aprendo poco più di un anno fa all’ingresso del Borgo Vecchio di Porto Ercole La Roqqa (scritta con due q e non due c), nuovo albergo di lusso che unisce il gusto contemporaneo e il design con i colori e i materiali toscani, infondendo un senso di armonia assoluta con l’ambiente.

La Roqqa è, infatti, una destinazione nella destinazione, un progetto di rigenerazione del territorio, luxury boutique hotel, dove la “nuova semplicità” è la cifra stilistica, l’accoglienza improntata al sorriso e la vista straordinaria invitano a immergersi nella bellezza del luogo assaporando ogni momento. Cinquantacinque camere (di cui tre suite) distribuite su cinque piani, con balconi o terrazze private che si affacciano sulla baia o sull’Orto Botanico Corsini. Un’accoglienza moderna e improntata alla sostenibilità a La Roqqa: non c’è reception (il check in si fa dai divanetti), ad esempio, e c’è un rubinetto con acqua potabile in tutte le camere, mentre l’impegno per il territorio si riscontra anche in una “politica delle persone”, poiché la proprietà sostiene l’occupazione locale e la crescita professionale con progetti di formazione continua e che oltre il 70% dello staff è originario del territorio.

La Roqqa collabora anche con la Caritas nel ridistribuire quotidianamente sul territorio cibo non utilizzato a soggetti bisognosi e si approvvigiona di diverse materie prime da Orto Giusto, la cooperativa sociale di Orbetello che impiega giovani con disabilità nella coltivazione biologica di frutta e verdura sostenendo attivamente anche il progetto. Inoltre, è importantissima la ristorazione, con ben quattro outlet gastronomici aperti a clienti e pubblico esterno, a partire dal ristorante Fine Dining Scirocco sulla terrazza panoramica, il Rooftop Lounge Bar, il bar-bistrot Mezzanino e infine l’Isolotto, il beach club con spiaggia privata e ristorante. Alla cui guida delle cucine del gruppo vi è l’executive Chef Francesco Ferretti, marchigiano con importanti esperienze a Londra al Mandarin Oriental e Locanda Locatelli, a Borgo Egnazia a Savelletri (Br) e ultima esperienza a Montaione (FI) al Castelfalfi Resort, dove è rimasto per ben dodici anni dirigendo gli otto ristoranti del resort e un centinaio di persone addette alla ristorazione.

Una cucina quella proposta a La Roqqa che lo Chef Francesco Ferretti definisce in tre parole: «Ricordo, metodo e tradizione». La maggior parte dei piatti dello Chef partono sempre dal ricordo e dal rispetto del ciclo delle stagioni, lavorando con ciò che la terra e il mare gli offrono e nell’approvvigionamento il più possibile di cibo locale. Il metodo è la tecnica, ovvero la professionalità con la quale si lavora la materia prima, mentre la tradizione è il punto di partenza per l’evoluzione della cucina italiana. Nessun dubbio sul piatto al quale Ferretti è particolarmente legato a La Roqqa, «Gli Spaghetti agli otto pomodori – risponde lo Chef – realizzato con altrettante varietà in diverse consistenze, un piatto non solo buono, ma anche “giusto” perché realizzato con le materie prime coltivate dai ragazzi e dalle ragazze del progetto di agricoltura sociale L’Orto Giusto».

Disponibile da giugno a ottobre “Spaghetti 8 Pomodori” è il piatto iconico del ristorante Scirocco, disponibile da giugno a ottobre, una celebrazione della semplicità, della profondità e della varietà del pomodoro. Un viaggio culinario che inizia con la selezione di otto varietà di pomodori, ciascuna con le proprie caratteristiche, preparate utilizzando tecniche diverse. I pomodori provengono da ‘L’Orto Giusto’ e nella sua apparente semplicità, il piatto rivela sapori, consistenze e aromi che incarnano la filosofia del ristorante Fine Dining Scirocco verso una cucina biologica e sostenibile, profondamente radicata nella cultura locale e antica.

Esperienza indimenticabile è la cena al tramonto allo Scirocco Rooftop Bar con vista sul Giardino Botanico Corsini e sul porto di Porto Ercole, sorseggiando prima uno dei cocktail esclusivi del bartender Francesco Germani, ispirati ai dipinti di Caravaggio, mentre sui piatti assolutamente da assaggiare, Francesco Ferretti consiglia: «Tataki di Anguria, cocco e lemongrass, umeboshi affumicato e riso soffiato al wasabi; Melanzana, pomodoro, basilico e burrata; Tortello di pasta all’uovo ripieno di borraggine e patate con burro nocciola e grana; Branzino del giorno grigliato, lattuga, salsa burre blanc e per dessert Abricò albicocca, basilico e caprino». Eccellenze nel piatto dello Chef Ferretti accompagnate da una selezionata carta di vini curata dalla Restaurant Manager Stefania Franceschi, con ampia scelta di etichette delle cantine maremmane. Risultato dell’armoniosa fusione di lusso, sostenibilità e coinvolgimento della comunità locale La Roqqa, nuovo gioiello dell’Argentario, è una meta speciale dove trascorrere le giornate estive, immersi nella bellezza della natura, i piaceri della tavola e un’ospitalità a cinque stelle.

Testo/Claudio Zeni – Foto fornite dalla struttura