Ostenda è una città d’arte e vivace meta del Mare del Nord, capace di unire il fascino artistico e rivoluzionario di James Ensor con la sua anima più enogastronomica, indissolubilmente legata alla pesca e a tutto quello che la cucina ittica fiamminga può offrire.

Sono noti in tutti il mondo i pregiati gamberetti grigi e l’attenzione ad una pesca sostenibile in grado di valorizzare anche le “catture accessorie”. Proprio queste ultime, insieme ai più consumati sogliola e merluzzo, sono protagoniste del North Sea Food Festival, l’evento che da 11 anni riunisce sulla spiaggia di Zeeheldenplein 27 chef locali, guidati quest’anno eccezionalmente dal fondatore dei North Sea Chefs, Filip Claeys. Sabato 21 e domenica 22 giugno sarà impossibile perdersi una delle 28.000 nuove ricette e piatti creativi pensati per valorizzare il pescato del giorno del mercato di Vistrap. L’occasione giusta per provare per la prima volta pesci meno conosciuti come il gattuccio minore, la gallinella rossa e la gallinella di mare. Per scoprire quanto può essere complicata l’esecuzione e la selezione degli ingredienti delle famose Garnaalkroketten (Crocchette di gamberi), l’appuntamento è dall’11 al 13 ottobre, con il Garnaalkrokettenfestival: un evento unico nel suo genere, all’interno dell’Ippodromo di Ostenda, dove vedere 11 ristoranti della città sfidarsi per conquistare il titolo per la migliore crocchetta dell’anno.

Per guadagnarsi la vittoria gli chef dovranno non solo servire oltre 48.000 crocchette (questi i numeri della passata edizione), ma anche convincere le due giurie – tecnica e popolare – seguendo le rigide regole per creare la “crocchetta perfetta”: i gamberetti grigi, rigorosamente freschi del Mare del Nord, devono essere sgusciati a mano, il ripieno – composto da una bisque ottenuta con teste e carapaci dei crostacei, farina e burro – deve risultare compatto, la panatura esterna deve essere croccante e fritta nell’olio fresco. E se il gusto deve essere impareggiabile, anche la forma non può che seguire i canoni tradizionali: rigorosamente cilindrica, così da lasciare i gamberetti interi al proprio interno. É facile comprendere che a Ostenda, così come in tutte le Fiandre, la croquette è questione molto seria. Riconosciuta dal Centro fiammingo per la commercializzazione dell’agricoltura e della pesca (VLAM) come patrimonio commestibile, la Garnaalkroket non è semplice street food, ma un vero e proprio manifesto della cultura gastronomica fiamminga: dall’attenzione ai prodotti locali e alla pesca sostenibile, fino alla valorizzazione della maestria artigianale di tutta la filiera.

É stato proprio l’UNESCO, nel 2013, a dichiarare patrimonio culturale immateriale dell’umanità il metodo tradizionale di pesca del gamberetto grigio. Da giugno a settembre, a 20 km da Ostenda, nella cittadina di Oostduinkerke, si possono ancora vedere i pescatori-cavalieri che, con i tipici stivali gialli e in sella a robusti cavalli da tiro di razza brabantina, trascinano reti sulla sabbia in cui finiscono direttamente i pregiati gamberetti.
Il “re dei frutti di mare”, dal tipico colore grigio-rosa e dal sapore unico che unisce dolcezza a salinità, è tuttora molto consumato in Belgio, con una media pro-capite di 500gr l’anno. Da gustare in purezza o racchiuso in specialità tipiche come la crocchetta, l’insalata di gamberi e il pomodoro ripieno, il gamberetto grigio del Mare del Nord è uno degli incredibili prodotti regionali che rendono le Fiandre protagoniste della mappa culinaria internazionale.
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Testo/Claudio Zeni- Foto fornite Irene Ghezzi VISITFLANDERS – Ente del Turismo delle Fiandre