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Homepage > TURISMO > ENOGASTRONOMIA > Tagliatelle alla Bolognese, ma anche Spaghetti
novembre 2, 2016  |  By TerreIncognite In ENOGASTRONOMIA

Tagliatelle alla Bolognese, ma anche Spaghetti

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Tagliatelle : farina, uova  e ”olio di gomito”. E’ la pasta all’uovo  che veniva prodotta manualmente, in particolare la domenica,  nelle   famiglie  italiane, da   nord a  sud dello stivale. In ogni regione assumono  connotazioni diverse  ed anche il “sugo”, il condimento che le avvolge,  cambia. Nella collana di  27 volumi dal titolo “La Cucina Tradizionale Italiana”, edita da Newton & Compton, vengono descritte le ricette tradizionali,    secondo cui ogni regione interpreta questa pasta.  Solo quelle di Bologna non indicano il nome del  sugo, ossia del condimento, ma specificano la città di origine: “Tagliatelle alla  Bolognese“,   cioè   condite con il ragù a base di carne. I bolognesi hanno fatto di questa pasta un simbolo della loro città  e hanno una profonda avversione verso qualsiasi altra pasta proveniente da fuori le mura, che malauguratamente venga definita alla bolognese. I più intransigenti hanno persino depositato  presso la Camera di Commercio la ricetta per la preparazione delle loro amate Tagliatelle alla bolognese.  Ricetta che ovviamente ogni famiglia petroniana addomestica secondo  le proprie tradizioni e consuetudini familiari. I ristoratori fanno quello che possono. I più rispettosi delle tradizioni le fanno preparare dalle “sfogline”, signore abilissime che  manualmente impastano e tirano la sfoglia con il matterello. Altri ristoratori utilizzano macchine con cui producono tagliatelle lisce al palato, che soltanto un bolognese doc riesce a distinguere da quelle prodotte manualmente e, in fine, ci sono le tagliatelle industriali.  Anche i ragù dei ristoranti non sono ovviamente tutti uguali, in quanto ogni cuoco ci mette del “suo” nel prepararlo. Morale : le vere Tagliatelle alla bolognese si trovano probabilmente solo presso la Camera di commercio. In tutto questo non ci sarebbe niente di male, se non che ai bolognesi piacerebbe che questa pasta  si diffondesse anche all’estero. Vedo già le esquimesi  nel loro igloo   tirare la pasta  e  le beduine, nelle tende del deserto,     impastare la farina con le uova. E i paesi di religione islamica come possono adottare  il ragù bolognese (dove fra gli ingredienti  troviamo  la carne di maiale)  ?  Mi sembra quindi evidente come le Tagliatelle alla bolognese, che dovranno poi essere rivisitate   per i vegetariani, i vegani, i celiaci ,  gli islamici  ed i macrobiotici, siano destinate a restare una pasta   da consumarsi essenzialmente a  Bologna,  oppure  all’ estero ma  da appassionati di gastronomia. Oppure ancora un novello Rana, come già è accaduto per i tortellini,  le produrrà industrialmente  e   le troveremo esposte  nei supermercati  di tutto il mondo, in confezione  sottovuoto, liofilizzate  o precotte,   rinchiuse ermeticamente con il condimento in lattine. Una fine ingloriosa, ma  non da escludere.

Tagliatelle alla bolognese
Tagliatelle alla bolognese

Le tagliatelle alla bolognese , ma questo gli indigeni stentano ad ammetterlo, hanno all’estero un esercito  di ambasciatori  presenti  nei ristoranti  che contendono alla pizza napoletana il primato del piatto italiano più conosciuto al mondo,  cioè gli “Spaghetti alla  Bolognese “,   i quali già oggi sono  menzionati anche nei menu dei ristoranti operanti  in tutti i  paesi di religione islamica. Con un’intelligente operazione di marketing,  gli apolidi spaghetti alla bolognese  possono far confluire nella città turrita  turisti stranieri da ogni continente. La “palla”  è in mano ai   ristoratori, sono loro che   possono   proporre le tagliatelle alla bolognese ai propri clienti  giunti dall’estero,  i quali  della cucina nostrana  conoscono solo gli spaghetti. Anche gli irlandesi della compagnia aerea Ryanair, il più  importante vettore per numero di passeggeri trasportati dal ‘  Europa verso  l’aeroporto di Bologna e viceversa, hanno preso atto della   notorietà che hanno nel vecchio continente  gli spaghetti alla bolognese. Questa riflessione naturalmente  va  interpretata in chiave di marketing. Dall’aeroporto felsineo è sopraggiunto  un incomprensibile Niet :”Sono le  tagliatelle  alla Bolognese che richiamano turisti  in città”. La replica la fornisce   Pirandello: ”Così è se vi pare”.

Spaghetti alla bolognese
Spaghetti alla bolognese

Liberiamoci una volta per tutte   dal   pregiudizio infondato di   considerare gli Spaghetti alla Bolognese parenti poveri    antagonisti o, peggio, rivali delle Tagliatelle. Per la notorietà   che hanno all’ estero,  gli Spaghetti  vanno sfruttati  in veste    di  ambasciatori  pro tempore, e come tali  vanno utilizzati e divulgati. La finalità è quella di attrarre    nella nostra città    nuovi   turisti stranieri,   ai quali verranno   proposte  dai ristoratori  ulteriori  specialità, tra cui le tagliatelle.  Alcuni  anni fa    bloggers stranieri  furono invitati   a trascorrere una settimana   a Bologna. Dovevano visitare la città    e, senza l ‘ausilio di guide ,       individuarne   le  caratteristiche   turistiche. Riferirono di essere stati particolarmente   attratti dagli ottimi gelati che vi si potevano gustare.  Intuizione azzeccata: a   distanza di anni le  gelaterie in città sono aumentate,  ora sono oltre 50. Sostenitori  delle tagliatelle alla Bolognese,  forse  è nata una nuova specialità felsinea.  Le novità in  campo gastronomico non finiscono mai di stupire.

Ragu
Ragu

In questo contesto si inserisce la notizia dell’apertura a metà novembre in città di un nuovo ristorante dal nome piuttosto esplicito: “Adesso Pasta”, ubicato al n. 1 di via IV Novembre, proprio dietro l’Orologio di piazza Maggiore, nei locali dove fino a pochi mesi fa la rinomata e storica ditta Pasquini vendeva stoffe per l’arredamento della casa. L’insegna, risalente ai primi del ‘900 e parte integrante dell’arredo storico-urbano della città, è rimasta tale.  La filosofia gastronomica dei gestori di “Adesso Pasta” non da adito a dubbi:  pasta a volontà, a tutte le ore, con 19 diverse specialità in menù.  Tra queste non poteva mancare una “new entry” molto discussa:  gli apolidi “spaghetti alla bolognese”, noti in tutto il mondo, ma ancora sotto osservazione dalla “intellighenzia gastronomica” petroniana che, a torto, li considera usurpatore del piatto principale della città, le tagliatelle.  Il dado è tratto: ormai anche a Bologna, nel ristorante “Adesso Pasta” si possono gustare ottimi spaghetti alla bolognese.  Ecco gli ingredienti utilizzati dal cuoco del locale per preparare il condimento: macinato di manzo e maiale, sedano, carota, cipolla e polpa di pomodoro. Di ogni pasta il ristorante propone tre differenti porzioni a seconda dell’appetito:  Small (80 grammi di pasta) a 9 euro, Medium (120 grammi) a 18 e Large (250 grammi) a 18.  Tel. 051 22 00 62.

Testo e foto by TerreIncognite e internet


 

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