site logo
  • ABOUT
    • CHI SIAMO
    • REDAZIONE
  • NEWS
  • TURISMO
    • ATTUALITA’
    • ITALIA
    • EUROPA
    • MONDO
    • BENESSERE
    • ENOGASTRONOMIA
    • OSPITALITÀ
    • TRASPORTI
  • REPORTAGE
  • CULTURA
    • EVENTI
    • LIBRI
    • MOSTRE
    • NATURA – SCIENZA
    • STORIA – STORIE
  • TOUR OPERATOR
  • CONTATTI
Homepage > REPORTAGE > Etiopia, i popoli primitivi della Valle dell'Omo: dove il tempo si e’ fermato
luglio 19, 2016  |  By Anna Maria Arnesano In REPORTAGE

Etiopia, i popoli primitivi della Valle dell’Omo: dove il tempo si e’ fermato

ETIOPIA OMO1

E’ risaputo come il nord dell’Etiopia sia noto per i suoi monumenti storici e culturali, un esemplare unico nell’Africa subsahariana, mentre la regione di sud-ovest verso i confini con il sud del Sudan e il nord del Kenya vanta le sue maggiori peculiarità nell’ambiente e nelle popolazioni che lo abitano. Man mano che si avanza a sud verso l’Equatore l’altopiano cede il passo a basse pianure depredate dalla mosca tze tze, i coltivi alle savane, il fresco all’umidità tropicale, le genti semitiche alle scure popolazioni nilotiche. Siamo nel bacino dell’Omo, fiume più lungo e consistente del Po (800 km) e ultimo enigma geografico del continente, che alla fine del 1800, all’epoca del primo tentativo coloniale italiano, vide le eroiche gesta dell’esploratore Vittorio Bottego, il quale a prezzo della vita accertò per primo l’immissione del fiume nel lago Turkana in Kenya e quindi la sua totale indipendenza dal bacino del Nilo. La bassa valle dell’Omo costituisce ancora oggi una delle aree più intatte e incontaminate del continente, una delle ultime wilderness dove la civiltà materiale è rimasta per ora ancora ai margini. Mancano le grandi mandrie di animali selvatici dell’Africa australe, ma gli animali ci sono mimetizzati nelle estese savane dei parchi nazionali Omo e Mago, abbondano gli uccelli e fauna e flora offrono parecchi endemismi, come si può riscontrare nei grandi laghi che occupano il fondo dell’immane spaccatura geologica della Rift Valley, popolati da ippopotami e coccodrilli e da milioni di uccelli a formare uno dei migliori luoghi africani per il birdwatching con oltre 300 specie diverse. Ma soprattutto qui si concentrano alcuni dei gruppi etnici più affascinanti dell’intero continente, in un incredibile miscuglio di genti nilotiche, bantù e camite-cuscite. Si tratta di un numero elevato di piccole popolazioni animiste, come Surma, Mursi, Hamer, Karo, Konso, Dorze e tanti altri, che parlano 45 dialetti diversi, i quali hanno mantenuto intatte tradizioni e stili di vita grazie al loro isolamento e alla feroce ostilità verso gli estranei e gli stessi vicini.

ETIOPIA OMO Abitazione tipica
Abitazione tipica

Vivono quasi nudi in villaggi di paglia con un’economia di sussistenza ferma alla protostoria, per l’esattezza all’epoca neolitica, basata sull’allevamento di bovini e ovini (zebù e capre), un po’ di agricoltura, caccia e pesca, ma le loro bellissime donne usano fantasiose acconciature e vistose scarificazioni tribali, mentre gli uomini vestiti di pelli, quando non sono nudi del tutto, hanno il corpo e il viso dipinti come fossero appena usciti da una foto del secolo scorso. Un mondo che non sembra essere cambiato quasi per niente dai tempi di Bottego, ma destinato presto a scomparire, travolto dalla nostra “civiltà”. Non a caso un territorio protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, anche per il rinvenimento di abbondanti resti fossili di animali antichi, di Australopithecus e di Homo, nonché dei più vetusti strumenti litici usati dall’umanità, ma che una gigantesca diga sull’Omo, costruita da italiani, sta rischiando di distruggere nel giro di poco tempo.

ETIOPIA OMO2 filatura del cotone
filatura del cotone

Un autentico itinerario etnografico tra le popolazioni più primitive del continente inizia puntando dalla capitale Addis Abeba verso sud, in una natura esuberante tra piantagioni di caffè, foreste e villaggi con i tukul dal tetto conico; si arriva ai grandi laghi della Rift Valley ed ai villaggi dei Dorze, abili tessitori di stoffe policrome dai colori vivaci, dei Konso (abili intagliatori di statue lignee, preziosi oggetti di artigianato rituale) e dei Mursi, e poi i Surma, tra le più singolari popolazioni dell’Omo, feroci guerrieri che vivono ancora di caccia: gli uomini sono famosi per i combattimenti con bastoni, il corpo dipinto di bianco e le cicatrici che indicano i nemici uccisi, le donne per i piattelli di terracotta con cui si deformano labbro inferiore e orecchie. Non risulta ben chiara la ragione dell’uso del piattello labiale, che comporta anche l’estrazione dei denti davanti, se sia cioè dovuta a soggettive visioni estetiche oppure ad una deformazione voluta per sottrarre le femmine al turpe commercio degli schiavisti. Fatto sta che Mursi e Surma ne vanno fiere e maggiore è il piattello più alto è il loro prestigio sociale. Nella grandi pianure del sud si incontrano i Karo, individui atletici e statuari maestri nella pittura del corpo, nelle scarificazioni rituali e nella produzione di oggetti da materiali riciclati. A Turmi si raggiunge un grosso villaggio abitato dagli Hamer, con le donne famose per la loro naturale bellezza. Questa popolazione vive ancora con abbigliamenti primitivi e gli uomini sono celebri per la cerimonia del “salto del toro” che consiste in pratica in una prova di coraggio e abilità.

ETIOPIA OMO Donna Mursi
Donna Mursi

Testo / Foto : Anna Maria Arnesano


 

INFO: APATAM VIAGGI, di Urbinate, è un operatore che organizza, dal 1980, viaggi alla scoperta del mondo: India, Africa, Oriente, vicino Oriente e centro Sudamerica, che si avvale di accompagnatori qualificati.

Info: Via Bonconte da Montefeltro 128/130 – 61029 Urbino (PU) www.apatam.it

In Etiopia, La Green Land Tours & Hotels, di Dario Morello, è un operatore turistico gestito da personale italiano ed etiope con moltissimi anni d’esperienza in vari paesi dell’Africa e non: Etiopia, Djibouti, Kenia, Tanzania,Sudan, Seychelles e Italia. Gli accompagnatori parlano infatti italiano, inglese, tedesco, spagnolo,francese, russo, giapponese e cinese. I tours organizzati dal Green Land sono interessanti sia dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, sia da quello artistico-culturale e la conoscenza dei popoli. L’attraversamento dei deserti o dei paesi che fanno parte degli itinerari sono tutti effettuati con auto nuovi modelli, guidate da ottimi autisti che all’occorrenza sono anche guide parlanti inglese, nonché cuochi che preparano cibi durante i giorni di campo. Inoltre, la Green Land Tours & Hotels, composta da 400 persone, ha due alberghi di sua proprietà, uno ad Arbaminch lo Swaynes hotel, collocato in posizione incantevole sui laghi m e a Turmi l’Evangadi lodge, molto caratteristico. Servono oltre 10000 clienti all’anno, provenienti da ogni parte del mondo.

www.greenlandtoursandhotels.com, www.greenlandtourseastafrica.com, www.greenlandethiopia.com.

pagina face book, www.facebook.com/greenland.ethiopia.

Partenze con voli di linea Ethiopian Airlines da Milano (o altri aereoporti) per tutto l’anno.

ETIOPIA OMO Bambina Hamer
Bambina Hamer
ETIOPIA OMO Donna con bambino Dorze
Donna con bambino Dorze
ETIOPIA OMO Donne Hamer
Donne Hamer
ETIOPIA OMO logo Green Land
logo Green Land
ETIOPIA OMO Mercato locale all'aperto di ortaggi e spezie
Mercato locale all’aperto di ortaggi e spezie
ETIOPIA OMO Mercato locale all'aperto di ortaggi
Mercato locale all’aperto di ortaggi
ETIOPIA OMO Statuine lignee Konso
Statuine lignee Konso
ETIOPIA OMO Mercato locale all'aperto
Mercato locale all’aperto
ETIOPIA OMO ragazza Hamer con fratellino
ragazza Hamer con fratellino
ETIOPIA OMO spedizione Green Land
spedizione Green Land
ETIOPIA OMO Ragazzi Karo
Ragazzi Karo
ETIOPIA OMO Villaggio Hamer
Villaggio Hamer
ETIOPIA OMO Ragazze appertenenti tribù Karo
Ragazze appertenenti tribù Karo
ETIOPIA OMO Ragazze Hamer
Ragazze Hamer
ETIOPIA OMO Villaggio tribù dei Mursi
Villaggio tribù dei Mursi
Print Friendly, PDF & Email
repotage

Article by Anna Maria Arnesano

Next StoryJanello Torriani, Genio del Rinascimento

Related Articles:

  • 001m-niger-tempesta-di-sabbia
    Niger, alla scoperta dei serpenti di pietra del Tenerè
  • pers04m-pasargade-tomba-di-ciro
    Iran: Persepoli, memorie dal passato

caterorie

  • ATTUALITA’ (82)
  • BENESSERE (69)
  • CULTURA (86)
  • ENOGASTRONOMIA (255)
  • EUROPA (59)
  • EVENTI (303)
  • ITALIA (85)
  • LIBRI (34)
  • MONDO (77)
  • MOSTRE (88)
  • NATURA/SCIENZA (65)
  • NEWS (122)
  • OSPITALITÀ (128)
  • REPORTAGE (73)
  • STORIA-STORIE (71)
  • TOUR OPERATOR (100)
  • TRASPORTI (46)
  • TURISMO (332)
  • Uncategorized (1)

cerca

archivi

facebook

facebook

instagram

instagram

registro della stampa

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano N°85 del 21 febbraio 2017

Direttore Editoriale
Anna Maria Arnesano
Via California 3
20144 Milano
am.arnesano@gmail.com
info@terreincognitemagazine.it

Direttore Responsabile
Anna Maria Arnesano
Co fondatore Giulio Badini
Via California 3
20144 Milano
arnesano1@interfree.it

Le immagini a corredo dei testi vengono a volte tratte da internet e da Google Immagini, i quali non sempre indicano correttamente i nomi degli autori o la presenza di copyright.
Qualora inavvertitamente avessimo inserito immagini violando dei diritti, preghiamo i diretti interessati di volercelo segnalare. A richiesta provvederemo a rimuovere subito l’immagine incriminata, oppure ad indicarne la corretta attribuzione. Grazie

latest posts

  • Eventi Nomadi, alla scoperta di storie, mondi, persone e culture maggio 12, 2025
  • Artistica Bruxelles maggio 9, 2025
  • Gourmet sull’altopiano del Renon e alle fermate del trenino maggio 7, 2025
  • Friuli Venezia Giulia, Via dei Sapori, 25 anni d’impegno e successi maggio 5, 2025
  • Olanda, un tesoro verde nel Cuore dei Paesi Bassi maggio 2, 2025

tags

anogastronomia attualità attuslità benessere cultura enogartronomia enogastronomia enogastronomia. italia enogatronomia enogatsronomia enpgastronomia europa eventi evento italia libri mondo mostre natura natura-scienza natura-storie natura/scienza news news. enogastronomia ogastronomia ospialità ospitalità ospitalià ospitaltà reportage repotage scienza storia storia-storie storia/storie tour operato tour operator tour operator. turismo trasport trasporti Ttualità turismo

libro

libro

Terre incognite: geografia per viaggiatori curiosi

Copyright © 2016-2017 Terreincognite Magazine, Tutti diritti riservati.