site logo
  • ABOUT
    • CHI SIAMO
    • REDAZIONE
  • NEWS
  • TURISMO
    • ATTUALITA’
    • ITALIA
    • EUROPA
    • MONDO
    • BENESSERE
    • ENOGASTRONOMIA
    • OSPITALITÀ
    • TRASPORTI
  • REPORTAGE
  • CULTURA
    • EVENTI
    • LIBRI
    • MOSTRE
    • NATURA – SCIENZA
    • STORIA – STORIE
  • TOUR OPERATOR
  • CONTATTI
Homepage > TURISMO > ENOGASTRONOMIA > La Sicilia sotto la Madonnina
febbraio 20, 2018  |  By Pietro Tarallo In ENOGASTRONOMIA

La Sicilia sotto la Madonnina

370

“Qui Al Ficodindia si concentrano quasi tutte le mie passioni”, racconta Daniela Tortello, architetta milanese presso il noto Studio Ottavio Di Blasi & Partners. “L’amore per la Sicilia, le isole Eolie, la cucina, il vino e le persone.  Passioni che ho cercato di sintetizzare in questo ristorante che mi sono inventata nel 2007. Ribadisco: con molta passione e un pizzico di fantasia”. Il suo è un racconto inarrestabile, capace di spaziare dai ricordi del passato fino ai progetti per il futuro, con una rara capacità di affabulazione che conquista. Ci si incanta ad ascoltarla proprio per il suo contagioso entusiasmo, e per la sua profonda conoscenza della Sicilia e delle sue caratteristiche enogastronomiche.

Chef e cuochi
Chef e cuochi

La sua professione di architetta si intuisce subito appena si entra Al Ficodindia, situato in una via poco trafficata della zona di Milano Sud, vicino a Via Meda. Toni caldi, rosso scuro, negli arredi, negli ampi tendaggi e nelle tappezzerie ravvivano uno spazio raccolto e intimo, simile ad un elegante salotto di una dimora che pare tratta dal “Gattopardo”. Un ambiente che invita alla conversazione sommessa. Alle pareti una collezione preziosa di acqueforti di paesaggi siciliani. Si è accolti dal dolce sorriso di Luisa Ficarra, giovane siciliana doc, e dalla simpatia di Luigi Marchi. Servizio inappuntabile e attento, discreto e presente, che consente di scegliere secondo i propri gusti i piatti del menù molto particolare e variegato. Una sinfonia di sapori  uniscono la tradizione siciliana con la ricerca innovativa, secondo la formula ormai collaudata del suo chef giramondo, Alessandro Ilacqua, trentotto anni, nato a Milazzo, che così si racconta: “Appena terminati gli studi all’Istituto Alberghiero sono partito per scoprire il mondo. Prima tappa ad Adelaide, poi in Thailandia, Cambogia, Norvegia, Londra e Svizzera, dove vivo in un piccolo paesino  affacciato sul Lago di Lugano. Viaggiare mi ha consentito anche di crescere professionalmente e di mixare nuovi ingredienti con quelli tipici della cucina siciliana. Ho preferito non creare un menù sterminato con molti piatti, ma concentrarmi su una proposta contenuta che non disorienti e invece guidi i nostri ospiti lungo un percorso di gusti e sapori capaci di integrarsi armonicamente fra loro, dagli antipasti ai dolci. Sempre molto siciliani”.

Spaghetto con vongole e cime di rape

“Guancia di manzo, con verdura verde ripassata e patate sabbiate viola, gialle e arancio, brasata al Nero Davola,”

Una scelta molto saggia e condivisa. Ecco i piatti preferiti. Che consigliamo. Fra gli antipasti eccellono i croccanti “totanetti, spadellati, con sauté di verdure” e la “panzanella di tonno”, appena scottato, al sesamo e con salsa di barbabietole. Alessandro mi ha confessato che anche per lui il primo più amato è lo “spaghetto grosso con vongole e cime di rape”. Citazione tratta dalla cucina pugliese. Ma come non ricordare il “risotto allo zafferano con il gambero rosso di Mazara”. Una vera rarità che arriva appena pescato direttamente a Milano. Quando abbiamo assaggiato la “guancia di manzo, con verdura verde ripassata e patate sabbiate viola, gialle e arancio, brasata al Nero Davola,” abbiamo capito cosa sia la vera “sinfonia di sapori” tanto decantata dai critici gastronomici. La carne si scioglie in bocca lentamente, riempiendola a poco a poco di una gamma inenarrabile di sensazioni gustose e intense. Degno complemento risulta l’altro piatto che vi consigliamo: il “polpo arrosto con patate schiacciate al limone e acqua di stracciatella”.

Sarde alla beccafico
Sarde alla beccafico

Infine i dolci. Insuperabile il mix proposto con la panna cotta al Passito di Pantelleria e pistacchi, la cassata siciliana e la cheesecake siciliana con granita di mela verde. Molto attenta appare la selezione dei vini, non vastissima, ma tutti siciliani doc. Ovviamente. Da assaggiare assolutamente il “Floramundi”, Cerasuolo di Vittoria Donnafugata, del 2015, aromatico, dal bouquet fruttato arricchito da sentori speziati, e il “Chiarandà”, sempre di Vittoria Donnafugata, chardonnay dal sapore di frutti dalla polpa gialla, sempre del 2015.

Chef Alessandro Ilacqua
Chef Alessandro Ilacqua

Info: Ristorante Alficodindia, via Ruggero Bonghi 11, Milano, tel. 0284892887, www.ristorantealficodindia.it. Chiuso: sabato a mezzogiorno e domenica sera. Prezzo medio: 45 euro. Sono inclusi: acqua, pane fatto in casa e calice di prosecco. Non si paga il coperto. Coperti: 37.

Testo/Massimo Bisceglie e Pietro Tarallo – Foto/Massimo Bisceglie, Rist. Al Ficodindia e Google Immagini


 

Print Friendly, PDF & Email
enogastronomia

Article by Pietro Tarallo

Previous StoryPasqua 2018, dieci proposte in Italia e nel mondo
Next StoryParma capitale italiana della cultura 2020

Related Articles:

  • APERTURA PatriaPalace
    Colazioni in hotel le più creative in Italia e nel mondo
  • APERTURA A sx Fabio Boschero e a dx Elerian Tarek
    Si parla anche arabo nel nuovo menù del Rome Cavalieri Waldorf Astoria

caterorie

  • ATTUALITA’ (66)
  • BENESSERE (53)
  • CULTURA (74)
  • ENOGASTRONOMIA (183)
  • EUROPA (49)
  • EVENTI (193)
  • ITALIA (74)
  • LIBRI (27)
  • MONDO (71)
  • MOSTRE (66)
  • NATURA/SCIENZA (60)
  • NEWS (99)
  • OSPITALITÀ (88)
  • REPORTAGE (62)
  • STORIA-STORIE (56)
  • TOUR OPERATOR (93)
  • TRASPORTI (41)
  • TURISMO (230)

cerca

archivi

facebook

facebook

instagram

instagram

registro della stampa

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano N°85 del 21 febbraio 2017

Direttore Editoriale
Anna Maria Arnesano
Via California 3
20144 Milano
am.arnesano@gmail.com
info@terreincognitemagazine.it

Direttore Responsabile
Anna Maria Arnesano
Co fondatore Giulio Badini
Via California 3
20144 Milano
arnesano1@interfree.it

Le immagini a corredo dei testi vengono a volte tratte da internet e da Google Immagini, i quali non sempre indicano correttamente i nomi degli autori o la presenza di copyright.
Qualora inavvertitamente avessimo inserito immagini violando dei diritti, preghiamo i diretti interessati di volercelo segnalare. A richiesta provvederemo a rimuovere subito l’immagine incriminata, oppure ad indicarne la corretta attribuzione. Grazie

latest posts

  • Franciacorta San Valentino 2023 ancora più romantico tra le Tenute La Montina febbraio 3, 2023
  • Il Carnevale in Germania festa totale febbraio 1, 2023
  • Biot (Francia) i Templari si ritrovano in primavera gennaio 30, 2023
  • Vacanza benessere mi rilasso e mi rimetto in forma gennaio 27, 2023
  • Colazioni in hotel le più creative in Italia e nel mondo gennaio 25, 2023

tags

anogastronomia attualità attuslità benessere cultura enogastronomia enpgastronomia europa eventi evento italia libri mondo mostre natura natura-scienza natura-storie natura/scienza news ogastronomia ospitalità ospitalià ospitaltà reportage repotage scienza storia storia-storie storia/storie tour operato tour operator tour operator. turismo trasport trasporti Ttualità turismo

libro

libro

Terre incognite: geografia per viaggiatori curiosi

Copyright © 2016-2017 Terreincognite Magazine, Tutti diritti riservati.